Intento del corso è fornire gli strumenti pittorici (teorici e pratici) per affrontare e dipingere qualsivoglia soggetto, senza preclusione alcuna; fornire i mezzi tecnici per formare una propria visione. 

I pilastri fondanti la pittura cosiddetta di figurazione sono la composizione, la profondità e il volume, cui andranno aggiunti l’uso consapevole di linea, chiaroscuro e colore.
Apprendere i fondamenti dell’ immagine pittorica significa saperli applicare sempre, senza stratagemmi, formule segrete o trucchetti.
È mia convinzione che la libertà, anche pittorica, così come ogni singola individualità, la poetica personale e una propria calligrafia possano cominciare soltanto laddove ci siano basi solide e la comprensione dei principali concetti pittorici.

Il corso affronterà molte tecnologie e tecniche, con particolare attenzione per la pittura a olio su tela, tavola, carta ecc… su varie dimensioni, con incursioni verso la tempera, l’acrilico e le tecniche miste se necessarie ad un miglioramento espressivo o esecutivo dell’opera. I soggetti saranno concordati in sede di corso per seguire una linea didattica utile e coerente.
Studieremo i molti modi che l’olio concede, dal più dettagliato e misurato al più gestuale, a seconda del carattere o intento degli allievi; trovare la semplicità dietro la complessità, svelare e comprendere l’unità dietro l’apparente varietà.
Sarà cura dell’insegnante valutare i differenti livelli d’esperienza e competenza “secondo misura” (katà mètron), pur mantenendo un percorso unitario.
È necessaria una sapienza artigianale, senza la quale “creatività” è una parola inutile.

In virtù di questo, le prime cinque lezioni saranno dedicate al disegno, finalizzato alla comprensione dei procedimenti pittorici, poichè i passaggi costruttivi coincidono:

– lezione 1: grafite semplice su carta preparata e non
– lezione 2: matite grasse e straccio su carta di grande formato
– lezione 3: sanguigna su carta da scena e carboncino su carta bianca di buona grammatura
– lezione 4: grafite, matita grassa, sporcature in acquaragia, gouache, pastello bianco su carta preparata e non
– lezione 5: lezione pratica sul colore (3 primari, bianco e nero) e sue mescolanze per ottenere qualsiasi tinta. Cenni di teoria del colore.

Dalla sesta lezione inizieremo con la pittura a olio; in monocromo per i neofiti e con temi liberi, ma concordati, per i più esperti e avviati.

I soggetti della prima lezione saranno forniti dal docente.
Non sono gradite proiezioni o ricalchi, ma un approccio diretto a mano libera.